“Non esistono uomini di prima e di seconda classe.”
Oscar Romero
(gennaio 2011)
Il buonismo natalizio più sdolcinato di un pandoro, più
cretino di un cinepattone, più ipocrita di un bigotto.
I pranzi di Natale per i poveri. Le “miss collana di perle”
pronte a servire per pulirsi la coscienza.
Un paziente,un industriale anziano con tanto di pancia,
Rolex ed amante giovane al seguito mi raccontò
di aver contribuito economicamente ad uno di questi eventi.
Il parrocco lo invitò a presenziare:tornò a casa turbato perchè
nessuno dei barboni lo aveva ringraziato.
La carità e la borghesia non vanno d’accordo.
(gennaio 2011)
L’attenzione perennemente rubata dalla televisione.
Niente(veline,velone,vip ritoccati)che diventa
tutto.
Tutto (guerra,fame nel mondo) che diventa nulla.
(gennaio 2011)
Malattia “festiva”.
– Dottore, ma questo dolore al petto
può dipendere dall’ernia natale?
(gennaio 2011)
Quarantanni portati male. L’espressione triste,magra,
i ricci grigi.
Viene per un controllo ecocardiografico:le è stato riscontrato
recentemente un versamento pericardico.
La tranquillizzo: la patologia è in regressione.
Mentre si sta alzando dal lettino: Dottore, questo versamento può
essere stata causato da percosse?
– Sì.
– Mio marito mi ha picchiato per quindici anni violentemente anche sul torace.
Nella Tac ci sono di segni dei maltrattementi subiti.
Ora vivo con mio figlio che mi ha dato la forza di lasciarlo.
Mi aiuterebbe in sede legale con un certificato?
– Sì.
Non riesco a dire altro.
Resto turbato, stordito.
(gennaio 2011)
“La soddisfazione del cuore infatti non si trova nel possesso delle cose,ma nello
spogliamento totale di esse e nella povertà di spirito.”
San Giovanni della Croce
(gennaio 2011)
Sperare,sempre.
Vivere sperando.
L’ipocrisia attaccherà al suono del perbenismo,gli amici si negheranno,
io barcollerò.
Ma continuerò a sperare,sempre.
Vivrò sperando.
(gennaio 2011)
All’ultimazione dell’Ospedale di Kpangi manca solo la pavimentazione.
La popolazione del villaggio congolese è in fibrillazione:un centro sanità
vicino è stato chiuso.
Morire perchè manca un antibiotico.
Morire perchè manca un antibiotico.
Morire perchè manca un antibiotico.
Amo dire che costruire un ospedale in Africa non è un’opera di carità,
ma di giustizia sociale.
(gennaio 2011)
L’idea del cielo è lontana dal cielo.
Anzi è quanto di più lontano ci sia.
Pensare di essere dentro vedendo gli altri fuori
vale essere fuori senza  possibilità di entrare.
(gennaio 2011)

Sto per moderare una conferenza sull’igiene ambientale.

Nella sala un anziano dagli occhi gentili mi ferma.
Mi ricordo che ci unisce la passione per Simone Weil.
-….Sono un bancario in pensione. Due anni fa è morta
mia moglie:sono rimasto solo. Mi hanno detto di prendermi
una badante,un cane,ma dopo cinquantanni di matrimonio,
lei mi capisce.
Ogni giorno scrivo una poesia pensando a lei:ne ho scritte settecento.
Settecento,ho vinto anche dei premi,tra poco uscità un volume
che le raccoglierà tutte.-
Si accommiata con cortesia.
Il dolore che si innalza a poesia,la vita che resiste alla morte.
Quest’uomo è un’eroe senza spada,senza escort.
(febbraio 2011)
Una madre ha perso quattro figli.Il suo dolore
condanna una società meschina e razzista.
La commiserazione,il lutto,al tempo di valzer scompariranno dalla nostra vita.
Perchè?Perchè sono morti scomodi,non nostri.
Tornerà il Grande Fratello,la mamma rom resterà sola.
(febbario 2011)
Mezzogiorno avanzato.Dopo tante visite i neuroni incominciano a cedere.
Lui sessantino mi aspetta per un doppler degli arti inferiori.
Magro,la cianosi da fumo sulle mani,nel volto.
Nervosamente:-Si accomodi nella stanza in fondo.
Mi segue timoroso.
-Deve fare un controllo alle gambe?E’vero?Lei fuma,giusto?Quante
trenta,quaranta?Che sintomi ha?
-Sì,alle gambe,fumo,fumo molto,sono qui perchè non posso più
camminare,dopo quindici,venti metri mi viene un dolore forte all’anca
che mi fa fermare.-
Ha paura,lo sento:ha ragione perchè ha sicuramente un’arteriopatia.
Lo visito:dal lato del sintomo non ha i polsi,il Doppler non è altro che una
brutta conferma.
Mi sforzo di calmarmi,di essre gentile:devo dare una brutta notizia,
bisogna intervenire chirurgicamente.
Ci riesco,lo accompagno alla porta.
Buona fortuna.
(febbraio 2011)
Tutti attaccano tutti.Senza tregua.Urlando forte.Sempre più  forte.
Il chiasso,la baraonda gioca a chi in slienzio vende assorbenti,lamette,
farmaci,cioccolatini,the,diamanti,auto,cellulari,vestiti griffati,consolle,
impoverendo noi ed il terzo mondo.
Resistiamo:anche loro passeranno.
(febbraio 2011)
“Se vuol farsi dio,si arroga il diritto di vita e di morte sugli altri.
Fabbricante di cadaveri,e di sotto-uomini,è egli stesso sotto-uomo,
e non Dio,ma ignobile servo dellla morte.”
da L’uomo in rivolta di Albert Camus.
(febbraio 2011)
Venerdi 18 febbraio.Ore 18.30.Il notaio legge le finalità:…Testimoniare Cristo nella carità…
Siamo in 21.Commossi,tirati.Poi l’applauso liberatorio:è nata la Terra di Gesù ONLUS.
Sabato in un locale per la festa.Leggiamo il messaggio di Padre Dominique dal Congo.
Poi la torta.La prima candelina.Ancora qualche luccicone.
Si parte per questa nuova avventura.So che non saremo soli.
(febbraio 2011)
“Non mi interessa.”
Un’espressione comune,solita,moralmente accettata.
Scopro alla soglia dei cinquantanni,quanto essa sia pericolosa e
come mi debba guardare da chi la recita spesso.
L’apatia è lontananza,razzismo,odio anche se si mostra
con un stanco,borghese,apparentemente bonario”Non mi interessa”.
Gli squadristi del fascio dicevano”Me ne frego”.
(febbraio 2011)
E’arrivata poco prima della costituzione della Onlus.
Da Addis Abeba:li sosteniamo la costruzione di un asilo.
La grafia incerta,l’italiano pieno di dolcissimi strafalcioni,Suor Margherita
ci racconta il Natale dei suoi bambini.
“Abbiamo comprato sei chili di caramelle:due ciascuno.
Ma con questo tutti felici.”
Due caramelle,due caramelle,due caramelle,due caramelle,due caramelle.
Io davanti questa lettera provo vergogna.
E voi?
(febbraio 2011)
Solo nell’Amore non c’è morte.
(marzo 2011)
Schiavi,plebei,ebrei,omosessuali,zingari,servi della gleba,streghe,
eretici,pazzi,musulmani,cristiani,operai,mendicanti,africani,negri,
atei,anarchici,emigranti,meridionali.
Accomunati dall’essere o dall’essere stati diversi rispetti ai gruppi egemoni.
Oltraggiati in nome di una morale,di una giustizia.
Sterminati se il caso,ma con tanto di ragione.
Già,la ragione.
(marzo 2011)
Nella mia vita professionale mi sono imbattuti in malavitosi.
Mi raccontarono di uno.Un’infanzia da incubo,una baracca in dieci,
abusi subiti,unica fonte di reddito il delinquere.
Dicevano che sia un’assassino.
Mi sono sempre chiesto e mi chiedo ancora se sia vittima o carnefice.
(marzo 2011)
Non abbiamo più bisogno dei poeti.Non vogliamo più volare e
non vogliamo nessuno che ci ricordi che possiamo farlo.
Non abbiamo più bisogno di Dio.
(marzo 2011)
Non è importante ciò che succede.
E’importante ciò che viene messo sotto i riflettori.
(marzo 2011)
Chiamano lo sfruttamento dei deboli libero mercato,
la guerra pace.
Il potere li inebria,la bomba li esalta,il denaro li glorifica.
(marzo 2011)
“Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.”
Immanuel Kant
(marzo 2011)
Parole e falsità.
La verbosità per indottrinare senza spiegare, per coinvolgere solo emotivamente.
La bugia è la grande sovrana di questi tempi.
Punto negli occhi i politici, i manager, i conduttori televisivi:
niente di quello che dicono è nei loro cuori.
Obbediscono al potere, essendo loro stessi potere.
La Verità sta in un mormorio di vento leggero.
(marzo 2011)
Aspetta che il marito e le figlie escano dalla stanza.
Piangendo: Che il Signore la benedica.
Due mesi prima, d’urgenza, nel mio studio.
Lui dispnoico, la diagnosi tempestiva: embolia polmonare,
la corsa verso l’unità intensiva, due giorni tra la vita e la morte.
Il pianto di quella donna che ama così tanto il marito ha la forza di commuovermi.
Nonostante l’uomo, l’uomo esiste ancora.
(marzo 2011)
Il sangue, le urla, i morti sono diventati Risico.
Il genarale in pensione, tra il sadico e il demente, si glorifica
nella logica della guerra esplicata in un plastico.
Come quando ero piccolo. I soldatini, gli aerei.
Anche se preferivo gli indiani e i cowboy.
Pure questo è gioco, finzione.
(aprile 2011)
Cerchiamo in modo spasmodico il primo.
Che sia un dittatore o un premier,
un amico nobile o un capoufficio.
Perdendoci.
Sono nell’ultimo abbiamo motivo d’essere.
(aprile 2011)
E’morale cio che è legale?
Lo Stato vale più della Morale?
Devo obbedire nell’errore?
(aprile 2011)
Mentro scrivo c’è chi pavimenta la casa sanità del villaggio congolese.
La Terra di Gesù continua a peregrinare tra chiese,comunità chiedendo
fondi,offrendo bonsai d’ulivo,formelle raffiguranti Maria,la Sacra Famiglia,
il Crocifisso.
Peregrina nella Carità.
Gli incontri,i sì,i sì che fanno sperare.
Gli occhi luminosi  di chi ci aiuta valgono le amarezze provate.
(aprile 2011)
Dall’alto.
Come il sole,la pioggia.
Nessuno ne sia risparmiato.
Così le nostre opere.
(aprile 2011)
L’odore acre della morte che sento quando visito un paziente”pronto”.
La dispnea,la voce fioca;quasi sempre accanto un parente,quasi sempre il più
affezionato.L’intima ribellione che provo come agli esordi della mia professione.
Con pazienza spiego a chi è vicino di stare vicino di preparare e prepararsi
al momento.
Spesso le lacrime sono l’unica risposta.
Vado via spesso turbato e sereno allo stesso tempo.
(aprile 2011)
L’unica bomba intelligente è quella che non esplode.
(aprile 2011)
Goethe da”I dolori del giovane Werter”.
“Il genere umano è una cosa uniforme.Quasi tutti consu_
mano la maggior parte del tempo per tirare a campare,e
quel poco che gli resta li terrorizza a tal punto che cercano
con ogni mezzo di sbarazzarsene.”
La nostra vita in pochi versi.
(maggio 2011)
Catania centro.Cerco di trovare una traversina,ma i sensi unici me lo impediscono.
Arrivo grazie ad un’automobilista del luogo che mi ci porta.
Entro in una zona  a traffico limitato:mi scorge un vigile.
Cinquantino,tarchiato,baffo spiovente,sorridente.
-Posso restare qualche minuto in sosta,mia figlia è in quell’ufficio,è cosa urgente..-
Penso che stia per farmi il verbale,ma no, ride troppo.
-Stia,se deve stare poco stia,ma mi dica…
E parliamo,parliamo.Amici in pochi minuti.Tornata mia figlia,mi spiega come fare per uscire dalla
città senza che io glielo chieda.
Un saluto cordiale,simpatico.
Ringrazio il Padreterno per avermi fatto nascere in Siciilia.
(maggio 2011)
Bucare il cielo,vivere il distacco misericordioso,essere finalmente.
(maggio 2011)
Il paziente sacro come un figlio,un padre,un fratello.
La medicina che vorrei e che probabilmente tradisco.
(maggio 2011)
Magra,ottantina.Grazie a lei riesco a mangiare uova
“vere”di galline ruspanti.
Il figlio:Sta in sempre in campagna,sale ,scende,si stanca.
Di rimando:Guardi che le fa bene,il movimento aiuta il cuore
anche se è malato.
Finalmente lei:Non possu stari annazi u televisori,mi siddiu(mi annoio n.d.a).
Mi piaci a terra,nda staiu bona.
(maggio 2011)
Schiantati da un televisore,sprofondati in un divano.
Sentono di essere quando mangiano.
Celebrano l’evento spesso,lautamente,malamente
fino ad ammalarsi.
Sentono di essere quando loro o le due forse tre persone a cui
tengono sono malate.
Morti vivono.
(maggio 2011)
Settantina,bassa,gentile nell’aspetto,vive portando con sè
una bombola d’ossigeno.Venne pochi mesi fa inviata proprio
da un pneumologo:all’ecocardiogramma individuai un trombo
nel ventricolo destro.
Ora è qui per il controllo che non mostra differenze sostanziali.
La tranquilizzo,le parlo della Terra di Gesù,del progetto africano,
le mostro la formella della Sacra Famiglia.
Si accende.
-Sono pensionata,mio marito e mio figlio sono disoccupati.
Facevo la bracciante agricola…Voglio aiutarla,voglio aiutare
questi bambini.-
Dal borsellino escono dieci euro,no scusate:dal suo cuore
escono dieci euro.
Quanto valgono questi soldi?
(maggio 2011)
Marocchino, manovale, trentanni, magro, baffo arabo.
E’stato licenziato da pochi minuti, gli do uno strappo in centro.
-Chi mi aveva dato il lavoro mi ha mandato via, mi ha detto che
non mi pagherà. E’già successo. A Siracusa due aziende mi
devono diecimila euro.
In Marocco ho la mia famiglia: moglie e cinque figli.
Vivono in una casa senza luce ed acqua perchè non possono
pagarla. Non li vedo da tre anni.
Dormo in una casa d’accoglienza:mi trattano bene ed io
ricambio facendo dei lavori.
Nella mia terra ero agronomo,ma non lavoravo perchè non
avevo conoscenze.-
Scende dalla macchina solo dopo avermi stretto la mano.
(maggio 2011)
Spesso gli uomini muoiono da soli perchè spesso da soli vivono.
(maggio 2011)
O diversi o conformi.Così gli uomini.
Diversi nell’uguaglianza.Senza bandiera,senza appartenenza.
Nel rispetto della reciproca diversità.
Conformi nell’uguaglianza.
Con le bandiere,con l’appartenenza.
Nel disprezzo delle diversità altrui.
(giugno 2011)
Vivono nelle sette lobbistiche,nei circoli,nelle segreterie di partito.
Si cibano di gloria,di potere, personale o di gruppo.
Hanno vestiti eleganti,scuri,buoni per nascondere le macchie.
Di notte frequentano i mafiosi che hanno raggiunto e superato
perchè hanno studiato,conoscono i congiuntivi.
Il loro compito è rovinare la mia Sicilia.
(giugno 2011)
“Nessuna guerra può essere umanitaria.”
Gino Strada
(giugno 2011)
Muoio nella disperazione di questo mare che era la mia speranza.
Muoio nella tua indifferenza.
Muoio perchè hai rinnegato il Padre.
Sì,lo hai rinnegato perchè se non lo avessi fatto sapresti che siamo Fratelli.
Ti perdono mentre sento l’acqua dentro il corpo pronta a finirmi.
(giugno 2011)
Voler sapere tutti degli altri spiandoli dalla finestra,dal contatto facebook.
Sapere per giudicare vivendo nella certezza della propria sentenza.
E così un’infinità di processi che non conoscono assoluzioni.
Tutto per schivare la propria vita,la propria anima perse nell’odio altrui.
(giugno 2011)
Non li guardiamo più. Guardiamo gli accertamenti da loro eseguiti.
Uomini, donne, volti, drammi sciolti in una Tac,in un elettrocardiogramma.
I fonendi arrugginiti, le mani in disuso, il cuore anche.
(giugno 2011)
Chi cercò la libertà trovò la solitudine.
Chi cercò la giustizia trovò la vendetta.
Chi cerco la verità trovò la libertà e la giustizia.
(giugno 2011)
Catene fatte di storie d’orrore. Proproste, riproposte, in versione
sempre più aggiornate, sempre più nevrotiche.
Apparente ricerca della verità.
Voglia di legarsi al male in modo strutturato.
Nel male degli altri (così eclatante) la tua piccola malvagità
è moralmente accettabile.
(luglio 2011)
Messaggio per il terzo Anniversario Terra di Gesù
Carissimi,
dedichiamo questo giorno alla speranza.
La speranza per noi che siamo Terra di Gesù, per coloro
che ci sostengono, per chi in Africa aspetta l’ultimazione ormai
prossima dell’Ospedale di Kpangi.
Speranza che viene dalla Fede.
Speranza che dalla Fede arriva alla Carità.
Il granello di senapa gettato nella nostra “Terra” continuerà ad operare
perchè continueremo a sperare.
Messina 3 luglio 2011
In Cristo
Francesco Certo
(luglio 2011)
Credere in qualcosa o qualcuno non per quello che è
ma per ciò che produce in te.
(luglio 2011)
Novantanni suonati,magro,broncopatico,cardiopatia dilatativa,
tanti farmaci,una bombola d’ossigeno per compagna.
Le tante rughe,profonde come crepre figli delle tante ore passate
sotto il sole zappando la terra.
Scherziamo sulla moglie accanto a lui da sessantadue anni .
Un matrimonio riuscito perchè lei ha sempre comandato.
Ad un tratto il volto si oscura:parla della guerra dei lunghi anni
di prigionia,dei tedeschi che lo costringevano a portare sulle
spalle enormi travi di legno.
I parenti lo riprendono,lo invitano a riprendere il tono precedente.
Rivedo EduardoGennaro,l’antieroe di Napoli milionaria.
(luglio 2011)
Cercare fuori quello che sta dentro.
(luglio 2011)
Il pensiero di un uomo è innanzitutto la sua nostalgia.
“Albert Camus -Il mito di Sisifo”
(luglio 2011)
Pensando ai poteri forti della globalizzazione,
ai signori del petrolio e della guerra,dei farmaci
e delle ricostruzioni.
“Non vogliono progresso,
vogliono vantaggio.
Bertold Brecht”
(luglio 2011)
Due gemelline di quattro anni.Bellissime.Una timida,l’altra introversa.
Quanti ricordi evocati da questa presenza.
Le mie gemelle ormai donne.
Regalo a ciascuno di loro un blocco di carta,una penna:vanno
in sibilio.Poi sul finire delle visite parlo dei bambini africani,della
Terra di Gesù,dell’ospedale quasi ultimato.
La mamma acquista la formella della Sacra Famiglia.
Siamo tutti felici.
(luglio 2011)
La Terra di Gesù in Polonia.La terra di Giovanni Paolo II.La terra di Auschiwtz.
Attoniti,sbigottiti davanti i capelli,gli occhiali,le stampelle,le borse di questi innocenti,
di questi crocifissi.
La preghiera davanti il muro della esecuzioni,i forni crematori,le latrine di Birkenau,
le squadre della merda.
La notte seguente molti di noi, me compreso hanno tardato ad addomentars:.Sentivamo le
grida.
Se questo è un uomo.
No,questo non è un uomo.
Il male allo stato puro,santificato.
Attenti,Auschiwtz non è storia passata. Rivive nei nuovi massacri
che spesso si consumano nel più assoluto silenzio mediatico.
(agosto 2011)
Obbedire a sè stessi,al sacro che è in ognuno di noi.
(agosto 2011)
“L’istinto detta il dovere e l’intelligenza fornisce i pretesti
per eluderlo.”
Marcel Proust.
(agosto 2011)
Finalmente l’email di Padre Dominique è arrivata.
La apro con ansia.
Sono loro, i bambini di Kpangi davanti il centro di sanità.
Maschietti,femminuccie in divisa biancoceleste.
Perplessi,forse infastiditi,fanno di tutto.
Mani sul capo,occhi verso il cielo.
Uno di sei anni circa pianta l’indice in una narice.
Vorrei abbracciarli tutti.
(agosto 2011)
La coscienza tranquilla è un’invenzione del diavolo.
Albert Scheiwtzer.
(settembre 2011)
Nella libertà la guerra.
Nella giustizia la condanna.
Nella carità la pace.
(settembre 2011)
Anna(non è questo il suo vero nome) ha undici anni.Ha un padre.
Non ha una madre. E’morta uccisa,uccisa dal marito.
Anna ha cinque fratelli e vive con loro da una nonna
in una casa di pochi metri quadri.
Anna va in carcere tutti i mesi per trovare suo papà.
-Gli sto addosso tutto il tempo,me lo bacio,mio fratello
lui,no..lui si mette in un angolo,in disparte. Poi andiamo
via e mio fratello incomincia a piangere, piangere…
Professoressa, prendi questi biscotti, dai mangiali sono
buoni:me li ha regalati mio papà..-
La professoressa ha appena finito di raccontare davanti alle patatine del sabato sera.
Piange. Le lacrime escono dal posto più bello della sua anima.
Piango. Mentre sto scrivendo in un’uggiosa, sciroccata domenica
di settembre.
(settembre 2011)
Una calda domenica di giugno:la chiesa di S.Eustochia sembra un forno.
Durante la messa una signora magra cinquantenne gira gli occhi, matida di sudore, sta
per cadere. La metto giù: non ha polsi periferici. La porto fuori,la invito
a praticare la bicicletta,un pò d’acqua, si riprende. Riesce a prendere la comunione.
Il marito coetaneo, baffuto, con codino beat: Venivamo da Padova, avevamo
preso tanto caldo, grazie, grazie, dottore.
Agosto. Sempre domenica,sempre la S.Eustochia.
La coppia si avvicina al termine della funzione eucaristica.
Lui commosso: Siamo qui per lei, per ringranziarla.
Gli parlo della Terra di Gesù. Manderà un bonifico per l’ospedale di
Kpangi.
Il bene chiama il bene.
(settembre 2011)
Abbandonarsi al vento,al vagito di un neonato,
al rantolo di un moribondo.
Abbandonarsi alla vita che è morte,alla morte che
è vita.
(settembre 2011)
Nella pietà che non cede al rancore madre ho imparato l’amore.
Fabrizio De Andrè
(settembre 2011)
Chi vive nel male è sempre alla ricerca della giustificazione di ciò che fa.
(settembre 2011)
Hiroshima,le pulizie etniche,l’espulsione dei migranti,…
Odia il prossimo tuo perchè diverso da te stesso.
(settembre 2011)
Il Bene si isola,il Male si mescola.
(settembre 2011)
I pazienti che non vedrò più. Volti, voci, uomini che
non dimentico. Persi per un tumore, per un infarto,
tra le mie braccia.
No,non li dimentico.
(settembre 2011)
Torre Faro. Sabato pomeriggio. Malgrado lo scirocco, lo Stretto appare nella sua bellezza.
La Chiesa a ridosso nella piazza a ridosso del mare.
Vado all’ambone prima della benedizione, parlo del progetto africano Terra di Gesù.
Scorgo una giovane donna piangere.
Poi la vendita dei crocifissi di terracotta:non dite mai che il bene non esiste.
Un anziano mette cinquanta euro e va via senza sentirti dire un grazie,le file…
Sarà così anche nelle funzioni domenicali.
180 crocifissi,più di 2000 euro raccolti.
Cristo ci guarda e sorride.
(settembre 2011)
Il cuore cedette all’Universo.
Errò tra i dolori,le miserie degli Altri
piangendoli come suoi.
Solo allora la Porta si aprì.
(ottobre 2011)
E’povero veramente colui che non sa di esserlo.
(ottobre 2011)
E’morto.Nessun mezzo di informazione ne ha dato notizia.
Vendeva frutta abusivamente in un viale della mia città.
Una vita onesta,una povertà dignitosa,una famiglia esemplare.
Un tumore a poco meno di sessanta anni  lo ha portato via.
Diceva:Mangiate,perchè la fame è brutta.Siate ragionevoli
perchè la follia è del male.
(ottobre 2011)
Il vento ti porta dove vuole.
Nel tuo abbandono soffia più forte.
Senti di appartenergli.
Pensare di perdersi.
(ottobre 2011)
-Vidi,gioia,nda cosa che si movi nto televisori è u me cori.
E’veru,dutturi?
Sì.
Si movi,evveru dutturi,semo sicuri?
Sì,anche perchè si non si moviria…
(ottobre 2011)
Da tempo hanno ceduto il pensiero.
Il cellulare di ultima generazione,abiti obbligatoriamente griffati,
in mostra perennemente.
Pochi libri e spesso cattivi.
Un megatelevisore a cristalli liquidi conclude la giornata.
Sembrano prodotti in serie borghesi,figli di borghesi.
Aridi,asciutti,privi di slanci fanno finta di essere felici.
Fanno finta di vivere.
(ottobre 2011)
Il volto di quell’uomo sembra più terrrorizzato da morto che non da vivo
quasi continui ad essere  nel dolore.
La pistola che lo ha ucciso è raggiante perchè ha vinto,ha ucciso,ha cominciato
a torturare quelli per decenni l’avevano torturata.
Un vortice infinito di male che si richiama ci avvolge.
(ottobre 2011)
Sentire il bene a tal punto da annullare il male subito.
Esiste altro modo per vivere?
(ottobre 2011)
Ci siamo  sentiti spesso,spessimo.Ora siamo insieme.Io e Padre Dominique.
Il tempo di un saluto e ci troviamo nella fiera mssionaria che ho organizzato
per l’Ospedale di Kpangi insieme alla Terra di Gesù a Camaro.
Tanto affetto,le persone comprano di tutto dai bonsai d’ulivo, ai presepini,
alle formelle di terracotta,alle tovaglie africane,alle torte artiginiali.
Sì,il bene esiste.
(ottobre 2011)

…meditazioni di novembre

Del Diritto la Storia,dell’Uomo la Morale.

(novembre 2011)

La festa dei morti.Ti regalavano i dolci siciliani di pasta reale,i biscotti di pasta garofano.

E giocattoli belli,bellissimi.

La sera precedente preparavo del formaggio,del pane sulla tavola.

La mattina mi alzavo di scatto:il cibo smorsicato,la sorpresa,l’emozione di

un bambino di fronte quei doni che profumavano di sovvranaturale.

Ora Halloween.

(novembre 2011)

Il mare disse al vento:Soffia perchè io possa vivere.

Ma il vento non soffiò.

Il mare allora gridò:Ti prego,soffia perchè io possa vivere.

Ma il vento non soffiò.

Il mare disperato piangendo urlò:Ti scongiuro,soffia,la mia vita è nelle tue mani!

Il vento a quel punto soffiò,il mare produsse splendidi flutti.

La vita vinse.

(novembre 2011)

Io,Padre Dominique,Terra di Gesù a Reggio Calabria per ritirare il Premio Anassilaos

per la solidarietà umana.

Saluto la platea mentre scorrono le immagini dell’Ospedale di Kpangi.

Termino così:Il vero presidente della Terra di Gesù è in Cielo ed in questo

momento ci guarda e sorride.

Un applauso forte,carico di commozione.

Sul traghetto di ritorno,una telefonata:Sono un collega,l’amministratore

di un’azienda di elettromedicali,presente in sala ha deciso di donare

apparecchiature per il Centro di Sanità..

I miracoli non finiscono più.

(novembre 2011)

Conferenza all’Ordine dei Medici.Parlo di vene,ma soprattutto di medicina,di diagnosi difficili.

Domando alla platea:Ma voi vi fareste curare da un medico alla Don Chisciotte o da un medico

alla Sancho Panza?

In coro tutti eleggono  l’antieroe popolano.

Di rimando:Sì umile come Sancho Panza,ma colto e poeta come Don Chisciotte perchè

nel mio lavoro capita che i mulini a vento siano giganti.

Il medico non è infatti uno scienziato,ma un artista.

(novembre 2011)

…l’uomo potente vive solo dei suoi schiavi…

Simone Weil

(novembre 2011)

Il leone urlando all’uccello:Va via di qui!Tutto quello che vedi è mio!Io sono il re!

L’uccello serenamente:Tra te e me le mie ali.Tua è la terra,ma mio il cielo.

Così il potente e il poeta.

(novembre 2011)

Routine di un cardiologo.

Sessantini, obesi che alla fatidica domanda “Lei soffre di pressione alta?”

Rispondono quasi sempre candidamente negando.

Io, a tradimento: Quante  pillole usa per la pressione quindi?

La risposta prevista: Una la mattina, una il pomeriggio, una la sera.

Ma lei non ha detto di non soffrire di pressione?

Verissimo dottore. Infatti con questi farmaci è normale.

(dicembre 2011)

Carità:occasione che diviene progetto,perseveranza,missione.

(dicembre 2011)

I guai che ti cerchi,che sono figli tuoi,dei tuoi atteggiamenti,

del tuo essere.

Spesso si addebitano agli altri.Per non capire.Per far finta di non capire.

Per non dire”Ho sbagliato.”

L’ammissione delle proprie colpe rende sublimi.

(dicembre 2011)

“La Commedia Umana non mi assorbe abbastanza.Non appartengo interamente

a questo mondo.”

Eugene Ionesco

(dicembre 2011)

Urlano,sbraitano,annegano nelle ingiure,nelle invidie.

Uomini stanchi di essere uomini,avvelenati ed avvelenanti,

preda di sè stessi.

Li ho  avuti per finti amici,per veri nemici.

(dicembre 2011)

“E se l’Evangelo omettesse ogni menzione della resurrezione del Cristo,

la fede mi sarebbe più facile.

La Croce da sola mi basta.”

Simone Weil

(dicembre 2011)

Il bene non può che sognare se stesso.

(dicembre 2011)