Gennaio
Consunti da una vita di strada,cercano
una carezza che non sia un giro di valzer, ma che
duri per il tempo che resta.
(gennaio 2016)
Il tempo del male è quello del lampo.
Il tempo del Bene è quello del sole.
(gennaio 2016)
L’onda tardiva del bene spegne le fiamme che uomini cattivi
avevano accesi, travolgendoli.
(gennaio 2016)
Mai avrei pensato che a salvarmi sarebbe stata una lacrima.
Mai avrei pensato che la mia lacrima ne avrebbe generato altre.
Mai avrei pensato che tante lacrime potessero portare la gioia…
(gennaio 2016)
Tutta una vita tra roulotte,dormitori,sigarette,reparti di psichiatria.
Da quando vive alla Casa della Misericordia i suoli lineamenti si sono
ingentiliti,la sua voce meno rauca…
Un omone di oltre cento chili piange come un bambino di fronte all’amore
che lo circonda…
(gennaio 2016)
Non c’è pace per chi cerca la pace.
(gennaio 2016)
Come una pioggerellina fitta,continua,senza pause…
Ti bagna solo col tuo consenso…
Nell’eterna speranza…
(gennaio 2016)
Esistiamo solamente che nel volo,che nell’idea stessa del volo.
Fuori da questa condizione i deserti sono senza oasi,
le anime senza silenzio,le azioni senza carità.
(gennaio 2016)
L’ombra nostalgica dei ricordi mi accompagna
spesso nel lavoro;citando i miei genitori,mia
nonna nei loro detti li sento più vicini e al coltempo
più lontani,al di là di questo cielo che sento prigione.
(gennaio 2016)
Febbraio
L’indifferenza il tempio del male.
(febbraio 2016)
Ore mute,vissute nella finta speranza,
alla ricerca di un vano piacere, riluttando
l’dea della propria morte.
(febbraio 2016)
Fai perchè gli altri facciano come te.
(febbraio 2016)
Il medico ancor prima di amare il proprio lavoro,
ami l’essere umano nella sua fragilità.
(febbraio 2016)
Viviamo il tempo per il tempo sapendo
che comunque finirà.
Questa la nostra sventura…
Non viviamo per il tempo, ma per
ciò che grazie al tempo faremo nell’idea
del Bene.
Questa la nostra gioia…
(febbraio 2016)
Ti aspetto dove tanti non pensano che tu sia.
In una mano rugata e sofferta, in un uomo
che rovistando in un cassonnetto, nel dolce
anonimato di un vecchio borgo…
Ti aspetto..
So che non tarderai.
(febbraio 2016)
L’amore è padre di tutti i dolori.
(febbraio 2016)
Vortice.
I piccoli che si fanno più piccoli
per farsi meglio amare dai piccoli
che si fanno più piccoli per meglio
amare i piccoli che si fanno più piccoli
per farsi meglio amare dai piccoli che
si fanno più piccoli…
(febbraio 2016)
Salone della Casa della Misericordia.
Io al computer,vicino Abdullah.
18 anni,senegalese con gravi problemi di salute,
viene da uno dei barconi partiti dalla Libia.
Mite,in poco mese di un mese, grazie alle
lezioni di giovani volontari, ha iniziato a parlare
italiano. Così mi hanno riferito. Con lui avevo invano
cercato di parlare dato il mio francese improponibile.
-Papà, papà. papà!
-Dimmi, allora era vero che parlavi italiano… Bravo!
-Papà, voglio restare qui!
-In Italia?
-Si, qui in Italia, qui a Messina, qui in questa casa con voi!
Tra commozione e sorpresa:Ti aiuteremo, vedrai.
(febbraio 2016)
L’amore vive sempre nella grazia del distacco.
(febbraio 2016)
Marzo
Attimi di eternità in cerca di luce,
minimi frammenti di un tutto che sfugge,
in bilico tra bene e male.
Uomini.
(marzo 2016)
Aspettare sempre che chi ti ha offeso torni
sui suoi passi.
Senza esigere scuse, senza parlare riprendere
il cammino nel silenzio del perdono.
(marzo 2016)
Il lupo cerca sempre l’agnello.
(marzo 2016)
L’amore non prevede imperfezioni.
(marzo 2016)
La speranza vola silenziosa sulle ali del sogno.
(marzo 2016)
Tanti uomini pensano che basti indignarsi.
Che basti partecipare a un convegno,una marcia…
Il sentiero del bene è ben più lungo e tormentato.
(marzo 2016)
Non aspettano altro!Che tu esca.
Non cercano tanto
Basta loro un sorriso,una carezza che
li riscaldi.
Che il gelo peggiore è quello dell’anima.
(marzo 2016)
Aprile
Il sentiero del bene puro non permette ritorno.
(aprile 2016)
Gli umili,dimessi in un silenzio di pace.
I superbi in perenne ricerca del delirio della
piazza.
Attenti al fascino di questultimi fatto di una
bellezza intrisa di arte spesso mediocre,dolciastra.
Loro ,gli umili non scriveranno mai una poesia,
non dipingeranno mai un quadro…
(aprile 2016)
Obbedire al vento,
anche quando fa male,
anche quando non ti piace,
anche quando vorresti tornare indietro,
anche quando hai paura.
Obbedire al vento:quasi pazzia.
(aprile 2016)
La carità sta sempre un passo indietro.
(aprile 2016)
I giovani medici della Stazione Centrale.
La speranza.
La speranza che i poveri trovino sempre colleghi
che li curino con un farmaco,con una carezza.
(aprile 2016)
Il pane donato tra le lacrime di chi patisce,
tra le lacrime di chi compatisce.
(aprile 2016)
Piccola creatura.
Non ti sono bastati una famiglia sbagliata.
una violenza subita,un viaggio di bugia su di un barcone,
nuovi attacchi al tuo corpo.
Tu, piccola creatura,nella casa degli ultimi,
aiuti, incoraggi, crei speranza.
Esempio d’amore che non cede al male.
(aprile 2016)
Colui che si inebria del bene fatto
prima o poi si fermerà.
(aprile 2016)
La verità svestita del bene è bugia.
(aprile 2016)
Maggio
Nessuno pensi di volare prima di essersi innamorato del Cielo.
(maggio 2016)
I miei piccoli,del Congo,della Stazione Centrale,
della Casa della Misericordia,del mondo intero…
Agnelli sacrificali,innocenti,puri e perciò attaccati,crocifissi.
Senza l’amore che vi porto nulla mi sarebbe riuscito.
(maggio 2016)
La vita del nulla…
Tutto il tempo in una finta attenzione al mondo, mentre
scompare l’io che mai prova a uscire da se.
Mai un pianto,solo assenza di vita.
La vita del nulla…
(maggio 2016)
Cosa sarà di un albero sena radici?
Cosa sarà di un albero senza foglie?
Cosa sarà di un albero senza acqua?
Cosa sarà di un albero senza luce?
Cosa sarà di te,uomo?
Finito tra quello che hai perso e quello
che non hai cercato.
(maggio 2016)
Condannati da qualsiasi elemento che ci faccia credere superiori.
(maggio 2016)
L’anima fragile creatura in bilico tra cuore e ragione.
(maggio 2016)
Pensare che la pioggia, anche la più fitta, finirà.
Comunque il Sole ci aspetta.Sempre.
(maggio 2016)
Giugno
Schiavi nella loro terra, schiavi su quel barcone, schiavi nella nostra terra.
Sciacalli con i vestiti di dama di carità si aggirano silenti e tenaci
nei centri di accoglienza in cerca di un profitto.
Gli schiavi sono lì, ignari, sperano in quella carezza farisea
che li porterà nell’ennesima galera…
(giugno 2016)
Non possiamo fuggire eternamente a ciò che di eterno c’è in noi.
(giugno 2016)
Silenzi d’amore che risuonano di una nenia africana,
silenzi d’amore che vibrano per una carezza negata,
silenzi d’amore che vivono nell’incanto di una lacrima.
Silenzi d’amore illuminano il mondo.
(giugno 2016)
Come potevamo non amarvi?
Noi che abbiamo nell’anima le corde delle valigie,
il dolore della povertà, la sofferenza del distacco?
Tristi nostri figli…
Come potevamo non amarvi?
(giugno 2016)
Bambini africani che finalmente nascono in ospedale,
senza tetto che finalmente sono curati,
ragazze destinate alla prostituzione che finalmente iniziano a sperare…
Il male imperterrito continua a martellare, senza tregua,
malgrado le sconfitte, ostinato, nella convinzione che
almeno una volta possa vincere.
Lui non sa…
(giugno 2016)
Si salvò chi pensò di salvare gli altri.
(giugno 2016)
Duri,rigidi come un tubo d’acciaio emanano proclami,
dettano regole fisse,condannano senza appello…
Odiano gli altri, ma fondamentalmente odiano se stessi.
(giugno 2016)
La forza della fragilità,di ciò che ci appare
piccolo,insignificante…
Ma sulla scia dell’eterno
resta lì,immobile come ferita d’amore.
Nell’anima.
(giugno 2016)
La compassione salverà il mondo.
(giugno 2016)
Luglio
Il male peggiore è quello che cova dentro di noi.
Nei nostri lampi d’ira,nella brace dei nostri occhi che no,
non possiamo vedere.
Tenebre d’onnipotenza,urli superbi,la felicità della
spesso troppo facile vittoria.
E poi il vuoto che tutte le notti ti morde l’anima…
(luglio 2016)
Uscire da sè,da questa maledetta gabbia…
Sentire per la prima volta il lamento dell’ultimo…
Iniziare a vivere…
(luglio 2016)
Divino amare il bene fatto da altri.
(luglio 2016)
Figli dello stesso padre cattiveria e ingratitudine.
Non ci uccide tanto il bene che comunque non sappiamo
fare quanto il bene ricevuto che non vogliamo riconoscere.
(luglio 2016)
Un bambino e il suo sorriso sempre lì
a ricordarci la bellezza della vita.
(luglio 2016)
Osservare il dolore degli altri è
l’unica strada che porta alla verità.
(luglio 2016)
Se fossi speranza ti regalerei un fiore,
se fossi sogno ti regalerei una poesia,
se fossi amore ti regalerei me stesso.
(luglio 2016)
Perdere qualcosa significa amare.
Prendere qualcosa significa odiare.
In tutto mondo che tutto prende,
che tutto vuole prendere,
l’idea dell’amore come atto di rinuncia
appare ai più impossibile.
Ma l’amore è rinuncia,solo rinuncia.
(luglio 2016)
Agosto
Finti, commedianti, pieni di una sacralità superba,
carica di paramenti, simboli, tradizioni.
Lodano un dio immobile, estraneo, che non
conosce la discesa della Grazia.
Un dio fatto di carta e gesso…
Ma Dio è Carne che trasuda Sangue,
è Cielo che scende sui piccoli,
è Amore che non permette confini.
(agosto 2016)
L’amore è scarto.
L’amore è scarto, vive di scarto,
di ciò che non piace, che si rifiuta.
L’amore è scarto, ama lo scarto,
ama fare dello scarto Amore.
(agosto 2016)
Come il mare.
Inesorabile nello scavare la roccia.
Giorno per giorno, ora per ora.
Eternamente.
(agosto 2016)
La Verità schiva la piazza e le sue menzogne.
(agosto 2016)
Tra una foglia gialla morente e un sole accecante e glorioso.
Scelgo la foglia e la sua prossima caduta.Io lì pronto a raccoglierla.
Ma non sarò solo.Altri con me.
Stanchi di un sole tanto superbo quanto cattivo.
(agosto 2016)
Verranno le stelle e avranno i tuoi occhi.
In una discesa di seta,in un incanto d’amore.
Verranno le stelle e avranno i tuoi occhi.
Tra il mistero della sera,nella speranza di un sorriso.
Verranno le stelle e avranno i tuoi occhi.
Nell’estasi della grazia,nella pace di un silenzio.
Verrano le stelle e avranno i tuoi occhi.
Io,io sto a aspettare.
(agosto 2016)
L’emozione vive dell’attimo,
il sentimento vive dell’Eterno.
(agosto 2016)
Casa della Misericordia.
Un uomo che viveva in strada fino a poco tempo
fa tiene fra le braccia teneramente un neonato di quattro mesi,
nigeriano,nato in Libia dove ha perso il papà.
Mi sciolgo.Ci sono lacrime che non bagnano gli occhi,
ma arrivano fino all’anima.
Ringrazio Dio.
(agosto 2016)
Settembre
Leggere il proprio passato per capire
che ciò che resta è ciò che vale.
(settembre 2016)
La luce degli occhi di un bambino
è la prova dell’esistenza di Dio.
(settembre 2016)
Riflessi di stelle ,nel fango della vita,
accendono i cuori nell’attesa di
un domani che non sia strada,
che non sia barcone.
(settembre 2016)
L’attesa è già speranza.
(settembre 2016)
I movimenti lenti,le pause,i sospensivi
della nostra anima,sollievo al male,alla
lotta,a quella guerra della quotidianità
che non conosce nè vincitori,nè vinti.
(settembre 2016)
Non so chi tu sia.So di non poter vivere
senza te.
(settembre 2016)
L’amore, fonte di dignità per il povero che da
e per il povero che riceve.
(settembre 2016)
I muri più forti sono quelli che circondano
la nostra anima.
(settembre 2016)
Ottobre
Il re disse a un soldato:
Va nella cella e dai una carezza a
quel prigioniero!
Lui:Ma Sire,che ordine è mai questo?
In tanti anni mi hai chiesto di andare
in guerra,di uccidere,di imprigionare…
Il re:Servo infedele,non sindacare i miei ordini.Ubbidisci…!
Il tono perentorio del sovrano non lasciava scampo.
Ubbidì.Da quel giorno nel mondo si contò un soldato in meno.
(ottobre 2016)
La lentezza del bene,le sue attese lunghe,snervanti:
la compassione fatta di silenzi,di mancate risposte,
di una pazienza innaturale..
(ottobre 2016)
-Dottore,l’avevo capito,l’avevo capito che le cose non
andavano bene…Lei ride sempre,è allegro,invece
prima si è fatto serio.E’grave,vero,mi dica che c’è cura,
lei,lei è così bravo,mi aiuti…-
Un paziente senza volto,senza nome,un malato,
uno dei tanti malati gravi che ha capito ancora
primo che proferissi parola.
Amato più degli altri…
(ottobre 2016)
Più che delle nostre parole,viviamo dei nostri sogni.
(ottobre 2016)
La carità è oltre le stelle,oltre noi,oltre la nostra stessa vita.
(ottobre 2016)
In affanosa ricerca di una verità sempre difficile.
Tengono tra le mani il bene più prezioso…
Vibrano al tuo grazie:anche se non sono più
giovani,anche se hanno la barba bianca..
Medici e comunque…uomini.
(ottobre 2016)
L’umiltà segna la polverosa strada del bene.
(ottobre 2016)
Se solo riuscissimo a camminare insieme,veramente
insieme…
Quanto bene che ora ci appare impossile sarebbe realtà.
E invece…soli,in ordine sparso,con la guerra nell’anima
fino all’ultimo straziante respiro…
(ottobre 2016)
La nonna portò la nipotina in campagna.
-Vedi,in questo terreno getteremo semi di girasole.-
Così fecero.Passarono mesi,le due tornarono in quel
luogo che era diventato un manto di fiori.La bimba
correva felice nel prato,mentre i girasoli volteggiavano
nella luce.
Ma in un attimo il cielo si rabbuiò e un temporale
violento ,come mai prima si era visto,si abbattè
sulle povere piante,distruggendole.
Pianse molto la piccola disperandosi.
Ma la nonna:Il fortunale sta finendo,già il sole fa capolino.
Dalle piante morte cadranno tanti semi,più di quelli che noi
avevamo seminato.Il prato presto sarà più bello di prima.
Tu non piangere,cara.Questa è l’eterna lotta tra il bene
e il male…Ricordati il lampo del tuono è sempre più
breve del calore del sole.
(ottobre 2016)
Novembre
Nel silenzio dell’anima riscopriamo, tra le tenebre,
la fioca luce di candela, fragile come solo lei può essere…
Seguirla…
(novembre 2016)
Come una goccia d’acqua in un immenso,arido terreno.
Sembra un nulla,ma riesce a bagnare ettari di cuori in lacrime…
(novembre 2016)
La carità come un’onda lenta,inarrestabile…
A Milazzo con la mia spinta nasce un altro studio medico per chi vive nel disagio…
Altri medici pronti a donare in totale gratuità…
(novembre 2016)
Le mura della nostra vita sono i volti di coloro che ci amano e che amiamo.
(novembre 2016)
I poveri appartengono alla Chiesa per diritto e dovere evangelico.
Papa Francesco
(novembre 2016)
Quel poco di bene fatto che diventa mostra,esibizione,
autoglorificazione, autoidolatria ipocrita,dolciastra.
Non che gli interessi molto dei poveri,anzi,ma fa tanto in far finta
di essere buoni,poi ti fanno i complimenti,ti invitano nelle sera_
te giuste…
Quando li guardo,spesso disgustato,penso a Stalin e alle sfilate
nella Piazza Rossa…
(novembre 2016)
I miracoli del Bene.Profumano di terra e dolore,
di sacrificio e tormento,lacrime e speranza.
Un padre che abbraccia il figlio mai visto prima,
una ragazza che non venderà il proprio corpo,
un clochard da sempre che morirà in un letto
che non è di cartone.
Eppure vedo che tanti non riesco a vedere pur
vedendo…
(novembre 2016)
-Grazie della sua gentilezza,dottore.-
No,la signora non ha sbagliato.A Messina si dice così!
Nella terra dove le chewing gum si chiamano masticanti,
dove la birra perde sempre una delle due erre,si ringranzia
della sua gentilezza.
La paziente non mi ringrazia per la bravura,badate.
Ma per il garbo,la cortesia.
Signora,non avrebbe potuto dirmi parole più belle.
(novembre 2016)
E ora,care meditazioni siete libro,pagina scritta,recitazione…
Vi sento ora non più mie,come sparpagliate dal vento…
Tra commozione e incanto…
Messaggere di speranza…
(novembre 2016)
Dicembre
Medici sempre.
Malgrado la pensione,le ferie sempre lì a guardare
gli occhi,la pelle,ascoltare la tosse, formulando diagnosi quasi
involontarie.
Spesso ce le teniamo per noi per non sembrare ridicoli,
ossessivi.
Ma stiamo alle malattie come le piante al sole.
Medici,sempre.
(dicembre 2016)
Leoni che vogliono fare gli angeli.
Ma dalla maschera ,dai ghigni,dal tono della voce…
Hanno deciso:amano gli altri,vogliono fare i volontari.
Come elefanti in una cristalleria distruggono tutto
ciò che si trova vicino.
Si sta lì,a riparare i cocci.
(dicembre 2016)
Il bene che non profuma di gratuità è falso.
(dicembre 2016)
Amare senza toccare: vivere senza luce.
(dicembre 2016)
I poveri sono i nostri bocconi pìù ghiotti.
Ci saziamo dei loro silenzi servili,degli assensi
forzati…
Inermi,foglie al vento,vittime sacrificali
sono tempio del nostro sadismo.
(dicembre 2016)
L’amore porta sempre in grembo figli non suoi.
(dicembre 2016)
Certi figli ,sicuramente sinceri ,mi chiedono del perchè
della morte dei genitori magari ultranovantenni e se
fosse stato possibile fare di più per curarli,per tenerli
in vita.
Spesso il mio pensiero corre ai bambini morti,per
un morbo oscuro,per una bomba…
Ci accaniamo sulle nostre vite mentre un fiume
di dolore straripante ci lascia indifferenti.
(dicembre 2016)
Vigilia di Natale.Sul Viale Europa un ragazzo
di circa dieci anni volteggia nell’ape carica
di frutta stagionale.
Cerca il pranzo di domani tra dignità e dolore.
Magro,rossiccio sembra uscito da un romanzo
di Dickens.
Ma lui è vero,invisibile agli occhi di chi stanotte,
fra pasti pantagruelici e preghiere cariche di nulla,
festeggerà la nascita di un altro Bambino povero.
(dicembre 2016)
La carità che dura il tempo di un giro di giostra…
poi si scende…tutto come prima…
Il ricco che ha servito al pranzo dei poveri torna
,tronfio del bene compiuto,alle sue ricchezze.
Il povero dopo essere stato servito torna,più
umiliato di prima,alla sua povertà.
(dicembre 2016)